SILENT HILL 2 REMAKE: GUIDA PER PRINCIPIANTI, COME SOPRAVVIVERE ALL'ORRORE
Dopo una lunga attesa, il remake di Silent Hill 2 ad opera di Bloober Team ha finalmente raggiunto gli scaffali di tutto il mondo, pronto a terrorizzare ancora una volta i videogiocatori. Se state approfittando dell'arrivo del gioco su PC e PlayStation 5 per giocare (o rigiocare) l'avventura di James, ecco alcuni consigli che potrebbero fare al caso vostro.
Non eliminate tutti i nemici
Mentre andate in giro per il mondo di gioco, vi capiterà inevitabilmente di incontrare qualche mostruosa creatura. Sappiamo bene quanto sia difficile resistere alla tentazione di far fuori qualsiasi cosa si muova in Silent Hill 2 Remake, ma vi suggeriamo di adottare una strategia differente e di evitare tutti quegli avversari che possono essere in qualche modo aggirati. A meno che non vi stiano ostacolando nella progressione, i mostri andrebbero ignorati, poiché nel gioco Bloober Team non esistono effettivi vantaggi nella loro eliminazione.
Oltre a non poter ricavare risorse, ogni volta che vi scontrerete con un nemico rischierete di subire danno o di sprecare munizioni, quindi è meglio conservare tutto ciò che è nel vostro inventario per i momenti di reale necessità. Ovviamente il discorso decade nel caso in cui il bersaglio di turno si aggira davanti ad una porta che conduce ad un'area secondaria: in circostanze come queste è decisamente meglio correre il rischio e abbattere la minaccia.
Non attaccate a testa bassa
Seguendo il nostro consiglio vi eviterete qualche scontro, ma in ogni caso saranno molte le occasioni in cui vi ritroverete ad affrontare i nemici in Silent Hill 2 Remake.
Esistono però alcuni trucchi che aiutano a rendere questi momenti un po' più semplici, visto che ci sono meccaniche di gioco che possono essere sfruttate a proprio vantaggio. Una è sicuramente la possibilità di scorgere alcuni nemici in lontananza: studiarne i movimenti permette di avvicinarsi a loro al momento giusto e colpirli con ferocia alle spalle, così da ridurre al minimo le probabilità che reagiscano. Altro consiglio molto utile, soprattutto quando ci sono più mostri nei paraggi, è quello di atterrarne almeno uno sparandogli alle gambe: una volta a terra, le creature tendono a restare ferme per una decina di secondi, tempo più che sufficiente ad occuparsi dell'altra ancora in piedi. Non dimenticate infine di alternare attacchi e schivate, poiché la combo da tre colpi del protagonista può essere rischiosa ed esporlo ad un'eventuale risposta da parte del nemico.
Sparate con precisione
Non c'è quasi bisogno di specificare che anche in Silent Hill 2 Remake i colpi alla testa infliggono molto più danno alla creatura di turno. Ciò che però potreste non sapere, è che esiste un trucco per colpire con maggiore precisione quando si utilizzano determinate bocche da fuoco come la pistola. In maniera simile ad altri sparatutto con visuale alle spalle del protagonista, anche il titolo Bloober Team fa sì che tenendo premuto il tasto per la mira il reticolo vada rimpicciolendosi, permettendo così di ridurre il margine d'errore.
Per sfruttare al massimo questa meccanica di gioco, il metodo più utile è quello di attirare l'attenzione del mostro, iniziare a puntare l'arma verso di lui e iniziare a camminare all'indietro: per quanto possa essere veloce il bersaglio, avrete quel tanto che vi basta a mirargli alla testa per infliggergli un duro colpo. Dopotutto, non c'è niente di meglio che iniziare uno scontro con un efficace headshot.
Non fidatevi troppo della radio
Giocando a Silent Hill 2 Remake, noterete che James entrerà in possesso di una particolare radio, la quale inizierà ad emettere dei suoni ogni volta che un qualsiasi nemico è nei paraggi. Nelle prime fasi dell'avventura, questa meccanica di gioco vi farà sentire al sicuro, ma vi consigliamo di non abituarvi troppo al suono emesso dal dispositivo, poiché proseguendo nella storia vi imbatterete anche in nemici in grado di tendervi un agguato senza che la radio si accorga in alcun modo della loro presenza. Insomma, guardate dietro ogni angolo e non distraetevi mai.
Distruggete i vetri
Non molto tempo dopo l'inizio dell'avventura di Silent Hill 2 Remake, il protagonista mette le mani sulla sua prima arma corpo a corpo. Sebbene il suo uso sia principalmente dedicato al massacro di creature, è possibile utilizzare questo strumento anche durante l'esplorazione. Vi suggeriamo infatti di colpire qualsiasi vetro vi capiti a tiro, che si tratti di auto abbandonate, porte o vetrine.
In questo modo potrete spesso e volentieri trovare oggetti fondamentali per la sopravvivenza. Non solo, poiché la distruzione di alcune vetrate vi garantirà l'accesso ad aree della mappa altrimenti inaccessibili, quindi è sempre bene prestare grande attenzione alla presenza di elementi dello scenario da fare a pezzi.
Recuperate tutte le mappe
La mappa è uno strumento fondamentale per chi gioca Silent Hill 2 Remake, perché permette di orientarsi in ambienti piuttosto intricati e nei quali è facile lasciarsi sfuggire qualche utilissima area opzionale.
A questo proposito, è davvero importante cercare subito una mappa ogni volta che si accede ad una nuova area: esplorando con attenzione, troverete un qualche oggetto che vi fornirà una mappa della zona, grazie alla quale vi muoverete molto più agilmente. Non solo, poiché sulla mappa di ogni Area James andrà automaticamente a segnare tutte le informazioni più importanti, così da facilitare il completismo o l'eventuale backtracking. Vi ricordiamo che le aree contrassegnate da un cerchio indicano l'obiettivo principale: in questo modo, potete regolarvi e decidere se procedere prima con tutte le aree secondarie, in cui quasi sicuramente troverete risorse utili.
Salvate sempre
Di tanto in tanto, vi imbatterete in grossi quadrati rossi che sono punti per il salvataggio. Il nostro consiglio è quello di fare sempre una breve sosta presso queste postazioni, così da salvare i progressi. Per quanto possiate essere ben armati, il pericolo è sempre dietro l'angolo e non è mai una cattiva idea creare un checkpoint dal quale ripartire in caso di problemi. Ricordate inoltre che potreste ricaricare un file di salvataggio anche nel caso in cui uno scontro dovesse prendere una brutta piega, costringendovi a sprecare buona parte delle vostre risorse: in questi casi, è meglio ricaricare e affrontare il nemico con maggiore consapevolezza.
Fonte: everyeye